Intervista Dionisi post partita Sassuolo Fiorentina.

Salve a tutti,
siamo Nicola (9 anni) e Max dalla provincia di Piacenza.
Scrive il mio papà Max dopo le nostre riflessioni sulla partita di sabato sera terminata con la vittoria per 1-0 sulla Fiorentina.
Come faccio ad essere tifoso del Sassuolo?
Probabilmente non importa a nessuno, ma da quando ho cominciato ad interessarmi al calcio, sentivo parlare di Juventus, Inter, Milan, Roma e così via, le squadre più forti insomma e, nonostante il mio papà fosse simpatizzante dell'Inter, in quel momento, a cavallo del campionato Europeo di calcio ( 2020 ) seguendo la Nazionale, ho notato che gli attaccanti, in più di una gara, erano Berardi, Raspadori e Scamacca, ebbene sì tutti e tre italiani e del Sassuolo e così ho scelto: io tiferò Sassuolo d'ora in poi, troppo facile tifare per le altre...
Il mio papà ha accolto con soddisfazione perchè era una scelta mia ( 7 anni ) e non una forzatura come tanti papà per i loro figli che spesso poi causano situazioni non proprio piacevoli per noi bambini.
Così di tanto in tanto, partendo da Piacenza, abbiamo deciso di seguire le partite del Sassuolo dalla tribuna perchè sarei forse troppo piccolo per andare in curva ma quello che ho visto nelle partite seguite purtroppo è la mancanza di tifosi neroverdi e non ne capisco il motivo, cioè, una squadra di serie A dovrebbe avere più tifosi che la seguono e la sostengono, così immaginavo che lo scorso sabato sera per aiutare la squadra in un momento di difficoltà, fossero molti, ma molti di più.
Nemmeno una bandiera caspita; l'avevamo io e il mio papà ma in tribuna non ci hanno concesso nè ombrelli grandi ( perchè pericolosi ), nè aste per le bandiere considerate anche loro pericolose....ma in curva avrei voluto vederle,.. almeno lì.
Col mio papà abbiamo cercato su internet se c'erano motivi particolari e non vogliamo credere che siano i 40 minuti di strada per seguire la propria squadra del cuore, erano 6000 i tifosi della Fiorentina che non hanno smesso di cantare praticamente mai e noi eravamo in mezzo a loro con un decina scarsa di soli tifosi neroverdi poco distanti.
Ridevano i tifosi della Fiorentina all'inno de Sassuolo, io e il mio papà ci siamo alzati in piedi ad applaudire come le altre volte aspettando il seguito della curva che purtroppo si è popolata lentamente e quei pochi tifosi irriducibili al centro della curva che si sentivano poco ed erano sovrastati dal boato dei tifosi della Fiorentina.
Ad un certo punto ho chiesto al mio papà se potevamo andare in curva anche noi e solo la pioggia insistente e il vicino inizio della scuola mi hanno fatto riflettere e siamo rimasti lì in tribuna laterale Est.
Non so se servirà, ma ho deciso e ottenuto la tessera del tifoso per seguirla il più possibile; il mio papà dice che sarebbe bello continuare soprattutto per una società seria, con padrone italiano e stadio suo, mentre molte altre nemmeno lo hanno o lo dividono.
L'intervista all'allenatore Dionisi il giorno dopo, ha poi confermato questa situazione che non capisco.
Ha detto che per un giocatore non vedere tifosi che cantano e incitano quando si prova a spingere o reagire non è affatto d'aiuto e che si devono trovare energie e stimoli interni per tentare qualcosa in più.
Se qualcuno potesse spiegarmi il perchè di cosi pochi tifosi che per altro fanno davvero il massimo per sostenere ma erano davvero ancora troppo pochi.
Vi ringrazio per l'attenzione e scusate se sono stao un po lungo...
Ciao
Nik&Max